Cosenza, una donna trentasettenne e incinta, avrebbe simulato un incindente stradale e soppresso il bambino che portava in grembo per ottenere un risarcimento dall'assicurazione.
E' quanto emerge dall'operazione denominata "Medical Market", condotta dalla Polizia Stradale, coadiuvata dalla Guardia di Finanza di Cosenza che ha messo alle strette un giro di risarcimenti fasulli su incidenti stradali.
Oltre alla donna, già agli arresti domiciliari, nel mirino degli inquirenti sono finiti un medico G.S. di 54 anni e altre due persone del vicino comune di Corigliano Calabro, si tratta di F.N. di 42 anni e Z.P. di 33 anni.
L'intera operazione mette nel mirino circa 144 persone in merito ad un giro di truffe che ha fruttato fino ad ora circa due milioni di euro.