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14 Novembre 2015
BOATENG, segnali di riconferma certa. Eccoli

Dal primo di ottobre, Kevin-Prince Boateng si allena a Milanello. Messo fuori rosa dallo Shalke 04, detentore del suo cartellino, Boateng ha infatti chiesto e ottenuto di allenarsi con la sua ex-squadra fino all’apertura del mercato invernale. Quello che doveva essere un favore della società, si è facilmente trasformato in un lungo, e finora fruttuoso, provino. Se inizialmente Galliani si era affrettato a dire che Boateng non sarebbe rimasto al Milan a gennaio, ora l’ipotesi tanto desiderata dal giocatore sta prendendo forma. 

Boateng, da sempre pupillo di Berlusconi e dei tifosi, ha lasciato ottimi ricordi di sé. Rossonero dal 2010 al 2013, il ghanese era apprezzato per la sua grinta e per gesti tecnici tuttora indimenticati, dalla tripletta al Lecce (2011/2012) fino all’incredibile gol al Barcellona (2012/2013). In mezzo ai gol e ai dribbling, c’è inoltre un’immagine rimasta impressa nella memoria dei milanisti: il “moonwalk” esibito a San Siro durante le celebrazioni per il 18esimo Scudetto. Se allora tecnica, grinta e personalità non possono essere negate, l’unico ostacolo al nuovo ingaggio è rappresentato dalla forma fisica, che non può essere eccezionale in un atleta rimasto fermo per mesi. Le sei settimane passate a Milanello (ne mancano altre sei all’apertura del mercato di gennaio) hanno mostrato un giocatore che si sta impegnando con professionalità e abnegazione per tornare ai suoi livelli e per convincere Mihajlovic a puntare su di lui.

Nelle ultime settimane ci sono stati alcuni indizi che rivelano come il tecnico serbo stia apprezzando il ghanese, tanto da rendere ormai pressoché certa la sua conferma. Innanzitutto Mihajlovic ha più volte dimostrato di volerlo integrare nel gruppo: Boateng ha preso parte alle amichevoli contro il Monza e contro l’Inter, mettendosi in luce con sprazzi del suo talento e della sua personalità. Talento e personalità che servono più che mai a questo Milan, orfano ancora a lungo di due elementi come Menez e Balotelli. Con la società che dovrà muoversi sul mercato per trovarne i sostituti, avere già Boateng sarebbe un buon vantaggio. L’ultimo indizio è dato dalla cena organizzata da Mihajlovic qualche giorno fa per festeggiare e compattare la squadra. Oltre a tutti i tesserati, alla cena ha partecipato anche lo stesso Boateng. Dunque l’ingaggio del 28enne ghanese è sempre più certo. In attesa di altri acquisti di primo livello, i tifosi sperano già di poter vedere presto un suo nuovo gol al Barcellona e uno dei suoi “moonwalk”, con tutto ciò che ne consegue.

L'autore
Federico Graziani
Federico Graziani

Studio Lettere all'Università degli Studi di Milano. Appassionato di letteratura, mi diletto con la scrittura e talvolta ammicco al giornalismo. Ma soprattutto provo una quantità non indifferente di invidia per chi riesce a scrivere interessanti descrizioni di sé in tre righe.

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