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Attualità
08 Marzo 2015
Perché è chiamata Festa della Donna?

Come ben sappiamo oggi ricorre la Giornata Internazionale delle Donne, conosciuta anche come Festa delle Donne, in cui si celebra le conquiste nei vari campi e la lotta contro le discriminazioni e la violenza sulle donne. L'evento, sviluppatosi negli Stati Uniti nel 1909 si è poi diffuso in Italia nel 1922. Il tutto iniziò negli Stati Uniti, le donne partecipavano ad assemblee per discutere di situazioni svantaggiate nei loro confronti come basso salario, discriminazioni e nessun diritto al voto. L'iniziativa che mostrò dopo poco tempo dei risultati da parte del Partito Socialista americano che decise di istituire un giorno per la celebrazione del diritto al voto per le donne.

In Italia la Giornata Internazionale delle Donne fu celebrata dal Partito Comunista italiano che la celebrò il 12 marzo.

Sono presenti dubbi per quanto riguarda le origini della ricorrenza: l'isolamento politico della a Russia e la seconda guerra mondiale che contribuirono alla perdita delle reali origini. Successivamente iniziarono a circolare vari episodi che riportano all'8 marzo come l'episodio conosciuto da molti della morte delle operaie nella fabbrica di camicie a causa di un rogo, avvenuto a New York il febbraio del 1908, facendo confusione con un episodio realmente accaduto il 25 marzo del 1911. O altri episodi ricordano scioperi o incidenti tra Boston, New York e Chicago. Fu l'ONU, nel 1975 a dichiarare "L'anno Internazionale delle Donne", e due anni dopo propose ad ogni paese nel rispetto di tradizioni e costumi di istituire una data ufficiale per la celebrazione della donna è la pace internazionale, in modo da porre fine ad ogni tipo di discriminazione e di eguagliare le donne socialmente è politicamente. L'8 marzo divenne il giorno ufficiale della Festa della Donna. Perché viene donata la mimosa? A seguito della fine della guerra l'8 marzo del 1946 fu celebrato in tutta Italia e comparve il suo simbolo, la mimosa, poiché fiorisce nei primi giorni di marzo. Abbiamo mostrato la nota storica, ma esaminando l'8 marzo in chiave moderna possiamo dire che è investita da un consumismo eccessivo. Poichè non serve certo una festa per ricordare ad una donna di essere tale, per andare a cena fuori o di ricevere regali. Questa è una celebrazione per le conquiste che sono state compiute negli anni e che hanno permesso a noi donne di oggi di essere qui, ricoprire ruoli e posizioni che prima discriminazioni e disuguaglianze da parte di una società troppo chiusa che vietava tutto ciò. 

L'8 marzo è tutti i giorni perché ogni giorno festeggio i miei diritti, la mia libertà di pensiero e espressione. Sono grata alle donne del passato per tutto quello che hanno conquistato. 

 

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Dynamic
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Sono una studentessa di Scienze della comunicazione. Ho vari interessi, tra cui la scrittura e la lettura.

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