In quanto amante di serie tv (e per amante si intende capace di fare maratone di serie tv per giorni interi) a volte divento una pazza nel tentativo di vedere l'ultima puntata delle mie serie preferite (e sono tante) nell'istante stesso in cui il link viene pubblicato su Internet, ma ogni tanto è bello anche ripescare vecchie serie dal passato e farsi un'overdose di episodi in un giorno solo.E' quello che mi è successo guardando Harper's Island, mini serie della CBS andata in onda nell'estate del 2009. Già la trama mi aveva conquistato: mi commuovo quando vedo serie tv di genere horror/thriller, perchè per me i film di questo genere son sempre troppo corti.

Per il loro matrimonio, Trish e Harry decidono di ritornare sull'isola dove Harry passava le estati da piccolo insieme alla sua migliore amica Abby. Dopo essersene andata 7 anni prima dopo la morte della madre a causa della follia di un serial killer che aveva ucciso altre 6 persone, John Wakefield, Abby torna solo per far felice il suo vecchio amico. Le cose cominciano a mettersi male per il corteo nuziale quando gli invitati cominciano misteriosamente a morire, uno dopo l'altro. 

Il genere ricorda i migliori film splatter e horror, tanto sangue e tanti comportamenti incredibilmente stupidi da parte dei protagonisti; quando mai allontanarsi da soli in un bosco per cercare il proprio cane, specie se sei una giovane ragazza carina, ha portato qualcosa di buono? In certi momenti mi sono ritrovata a fissare lo schermo e pensare che in fondo quel personaggio se l'era meritata la morte, data l'agghiacciante sequenza di azioni cretine che l'avevano portato lì.Come ogni buon film horror che si rispetta i dialoghi non sono sempre dei più brillanti e a volte la trama è prevedibile, ma questo non ha impedito comunque agli autori di preovvedere a un finale davvero (e dico davvero, davvero) a sorpresa. 

Forse questa serie non rimarrà per sempre nella storia, ma secondo il mio modesto parere, merita di essere vista, soprattutto se siete amanti del genere. Il suo lavoro di intrattenimento viene fatto e anche con risultati abbastanza buoni; ci sono punti di vera tensione, le scenografie e gli ambienti sono cupi e a tratti inquietanti e, a parte alcune assurdità, la storia scorre liscia, senza risultare pesante o noiosa. 

Di più non dirò, in quanto incoraggio vivamente tutti gli appassionati a vederla, magari nel periodo estivo, quando le altre big series finiscono e volete andare a letto con un po' di brividi addosso.