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YoungPress
Attualità
09 Febbraio 2015
THE PILLS, DA YOUTUBE ALLA TELEVISIONE AL CINEMA

Così su due piedi sembrano tre ragazzi come tanti, Luca arriva solo con il taxi e si incammina con area spaesata, Matteo pare appostato ad una colonna in attesa da sempre, Luigi arriva in ritardo per colpa del treno. Man mano che si accorpano prendono forma davanti ai tuoi occhi ed inizi a sospettare. La loro parlata romana ti suggerisce che quei tre non sono lì per caso. Superano le porte automatiche dell’università. “Ao me pare un centro commerciale” dice uno di loro. Non hanno tutti i torti.
Luca Vecchi, Luigi di Capua e Matteo Corradini sembrano, anzi sono tre ragazzi come noi, ma non sono come noi. Insieme formano i “the Pills”, un collettivo di autori romani produttori di sketch comedy sulla loro pagina omonima di Youtube.

La rete è il loro luogo di nascita. Il loro canale Youtube trasmettono video dai caratteri più vari: dal sentimentale al goliardico, dal critico al parodistico. Nascono un po’ per caso, dichiarano. Ben presto però incanalano la loro comicità in un progetto che video dopo video sviscera tematiche a loro care come “la fenomenologia del sabato sera” fino a raccontare con audace charm una travagliata sbandata di uno di loro con una ragazza Down. Ben presto si sono fatti conoscere, guai però a considerarli virali, parola fin troppo abusata in rete, dal canto loro.


Ma conosciamoli meglio. Ricchi di citazionismi e rivisitazioni si definiscono figli di una “influenza Superpop”, che amalgama vorticosamente input provenienti da cinema, televisione, internet, stand-up comedy in un mix capace di creare accostamenti, citazioni e riflessioni spesso paradossali. Un esempio? Cosa pensereste se doveste mettere in un’unica storia Armageddon, Poste Italiane, David Hasseldofh (il Mitch Buchannon di Baywatch nrd.) ed il conguaglio della luce?
Le citazioni si sprecano nei loro video e non importa se non cogli da quale film abbiano preso ispirazione, se non sai cosa sei a Roma se indossi le Hogan o se non sai dove si trova questa dannatissima zona Pigneto. Luigi risponde eufemisticamente che non gli importa molto che il pubblico lo sappia o no, in verità i ragazzi considerano le citazioni un esercizio per lo spettatore ad una partecipazione attiva di quello che vedono.

Fuori e dentro il tubo. Nel frattempo, con tre anni di esperienza autoriale alle spalle, proseguono con un prodotto in continuo work in progress. I “the pills” approdano in tv, in Mediaset dove vanno in onda in seconda serata alcuni tra i loro migliori episodi ed a Rai3 nel programma “Stracult” dove invece proporranno sketch di nuovo repertorio. Inoltre annunciano che è in cantiere un loro film, la cui uscita è prevista nel 2015. In tutto ciò loro dove si trovano? Qual è il loro porto franco da cui proseguiranno l’impervio cammino della produzione? Non abbandoneranno la rete, chiariscono. Altri youtubers come Willwosh (Guglielmo Scilla) o Frank Matano, per esempio, tutto sommato non ci hanno guadagnato nel passaggio ad altri media, dicono loro. Eppure appare evidente una contraddizione di fondo tra quel che dicono e quel che fanno no? Ci vuole un chiarimento. Presto detto. Negli occhi critici dei Pills abbiamo una televisione che “ha una paura fottuta di investire sul nuovo” e ricalca format triti e ritriti piuttosto che sperimentare, la gente se n è accorta ed abbandona la tv, rea di una fruizione oramai troppo passiva. La rete d’altro canto per i The Pills non è altro che un mezzo, una piattaforma che ospita i loro video ma di cui non condividono i linguaggi e metodi comunicativi.
Sembrano cinema, anzi televisione ma sono prodotto web. Il loro carattere ambiguo lascia trasparire un carattere poliedrico del trio che se forse non li rende unici, di certo li rende degli di nota tanto per il talento tangibile quanto per una risata dissacrata, segno che forse non hai riso per caso.
Canale Youtube: www.youtube.com/user/THEPILLSeries

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L'autore
Antonio Pisano
Antonio Pisano

Come tutte le cose belle, incontrami per caso e scoprimi per errore.

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