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YoungPress
Film e telefilm
25 Febbraio 2015
cinquanta sfumature di grigio

Dopo il successo del best seller dell'autrice E.L.James del 2011 , arriva  dal 12 febbraio 2015 con grande attesa nelle sale cinematografiche il film:"Cinquanta Sfumature di Grigio" diretto da Sam Taylor-Johnson. I fantastici  attori sono stati scelti dall'autrice già dal 2013. Il film è fedele alla storia del romanzo, ma con un particolare che il libro non sarebbe consigliato ad un pubblico minore dei 18 anni, mentre il film vietato ai minori di 14 anni ha quasi sminuito le problematiche dell'argomento.Non si tratta solo della censura degli atti di perversione. Per chi ha visto il film non può negare che la prima parte del film è da definire al quanto divertente ; ha contribuito sicuramente la bravura degli attori ,ma fa riflettere anche il fatto che la protagonista non è affatto una teeneger ingenua ,che accetta di sottomettersi per curiosità o perchè affascinata dall'aspetto del potente Christian Grey. Per tutto il film si ha l'impressione che Anastasia sia una stupida ragazzina che si fida del primo malato di mente che incontra, insomma una sconsiderata che scappa quando il gioco si fa duro. Forse è proprio questo lato ingenuo che fa incuriosire Christian e che si rende conto che magari potrebbe cambiare il suo stile di vita se  solo volesse.In realtà non è solo uno stile di vita, come per Christian, per molti, quello della perversione è l'unico modo che ha trovato per reprimere i suoi demoni , il suo trauma infantile ,come dice anche nel film :"Avevo quattro anni quando mia madre , la vera madre, muore. La  donna che mi ha messo al mondo era una prostituta cocainomane."  Lui non riesce a dimenticare quell'orrore che ancora adesso non lo fa stare in pace con se stesso. Quando dice :" Questo sono io, cinquanta sfumature di perversione.., .. solo questo mi fa stare bene." La sottomissione è per lui un modo per ribellarsi al dolore inflittogli dalla madre naturale, la sofferenza che a distanza di anni non riesce a dominare. Come dire <E' tutta colpa di Freud> , non tutti scelgono questo tipo di trasgressione per curiosità o per semplice perversione , molti si rifugiano dietro questi atti per dare sfogo ai propri dolori , non è semplicemente trovare il  piacere nell' infliggere o essere castigato. Altre citazioni di Christian:" Io non faccio l'amore, ..non ho mai dormito con una donna" , è evidente il suo  problema relazionale con le donne , le sue relazioni come anche egli stesso ammette sono solo questione di sesso sancite da un contratto. Il contratto, attorno a cui tutto verte, Christian sembra disposto a farne a meno per Anastasia , in lei trova la purezza che lui vorrebbe , ha paura di perderla ,ma non può fare a meno delle sue pratiche. Il finale inoltre conferma che Christian non è disposto a farsi da parte, che non accetta un no come risposta e che davvero è disposto a lottare per conquistarla, che non è stato un caso che dal loro primo incontro abbia provato interesse per lei. Adesso si aspetta con ansia il sequel, si spera rispecchi le aspettative del libro e non facendolo sembrare un film per ragazzine che credono l'amore sia quello  delle favole.

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L'autore
jojo
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